RECENSIONI
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direttore responsabile _ Giovanni Pasqualino_


 

 

 

 


 

Mi ritorni in mente…

Swing e musica classica salutano il Natale

Per festeggiare i 50 anni della nascita della fondazione Lions e della campagna benefica “100”, il Distretto 108Yb Sicilia ha offerto un sontuoso galà di Natale presso il Teatro Bellini di Catania, dal suggestivo titolo Mi ritorni in mente , dove le melodie più belle e celebri di compositori classici e amatissimi dal pubblico, quali Caikovskij, Ravel, Brahms, Verdi e Gershwin, reinterpretate in swing, si fondevano alle immortali canzoni jazz, in un caleidoscopio di colori e armonie che ha immerso i numerosissimi spettatori nella festosa atmosfera natalizia, intessuta non solo di allegria, ma anche e soprattutto di ricordi e nostalgie, specialmente per i meno giovani.

Dopo l'Inno di Mameli, eseguito dalla brigata Aosta, è stata la volta dei saluti di rito del sindaco di Catania Salvo Pogliese, che ha accennato con profonda amarezza alla situazione di dissesto finanziario nella quale versa purtroppo il comune di Catania, ricordando che è solo grazie a generosi aiuti privati che la città non è stata privata della luminosa atmosfera natalizia; Nino Graziano Luca, che ha condotto con spigliata eleganza la serata, ha fatto salire poi sul palco il direttore artistico del Bellini, Francesco Nicolosi, che nel salutare il pubblico ha auspicato ancora una volta che il Teatro possa finalmente ritrovare quel reale consenso di pubblico che solo potrebbe risollevarne le sorti. È stata poi la volta dei Lions International, che nella persona del Prof. Grimaldi e dei più importanti rappresentanti di questa associazione, il cui fine primario è un'attività benefica che si irradia a ogni livello e in tutto il mondo, ha illustrato i risultati conseguiti nel 2018, auspicando che essi possano divenire ogni anno più incisivi, mirati e volti a portare soccorso dove è realmente necessario.

La serata è poi proseguita nel suo aspetto precipuamente musicale, la cui direzione artistica era stata affidata al Maestro Giovanni Cultrera: protagonista ne è stata la Hjo Jazz Orchestra, diretta dal Maestro Benvenuto Ramaci, insieme alla Mt Ballet Company diretta da Manola Turi, che ha curato anche la regia e le coreografie dello spettacolo. Dopo un medley swing italiano, dedicato alle donne degli anni '50, con le danzatrici vestite dalla stilista Francesca Paternò sulla falsariga dei più celebri abiti di haute couture del periodo, è stata poi la volta della special guest del galà, la cantante Rosalba Bentivoglio, che nei suoi numerosi interventi ha reinterpretato in maniera suggestiva alcune tra le più celebri canzoni jazz, concludendo con la stupenda Georgia on my mind e con la celeberrima Summertime.

Il lungo concerto, applaudito con entusiasmo dal pubblico, si è snodato dal Concerto per pianoforte e orchestra n.1 di Caikovskij al Bolero di Ravel, passando per la Rapsodia ungherese n.5 di Brahms, per il Coro degli Zingari da Il Trovatore di Verdi, per concludersi con Gershwin di cui è stata eseguita la Rhapsody in Blue: tutti i brani sono stati proposti in stile swing, nelle trascrizioni del Maestro Ramaci, che ha mostrato grande inventiva negli arrangiamenti e notevole abilità nel riuscire a focalizzare i punti più salienti e noti di ogni pezzo, mentre la professionalità della Mt Ballet Company, che si è affidata a semplici ma efficaci coreografie in stile anni '60, è riuscita perfettamente a integrarsi con l'atmosfera di gioiosa nostalgia alla quale era improntata la serata.

Un plauso particolare va anche alle scene in video mapping di Enrico Festa e al disegno luci di Antonio Coco, che si sono ben integrati con musica e danza, conferendo ulteriore profondità e pregnanza a uno spettacolo ben confezionato e curato sin nei minimi particolari.

Alla fine, un'ultima sorpresa per il pubblico: la fanfara dei bersaglieri, grazie al contributo del reggimento di stanza a Messina, che si è poi spostata sulla piazza antistante il Bellini, salutando con la sua musica il pubblico che usciva e la gran folla di giovani che a tarda sera popolava una delle vie più gettonate della movida catanese.

Giuliana Cutore

22/12/2018

Le foto del servizio sono di Santo Nicolosi.