Festival Pianistico Internazionale AmiCafest di Grammichele
Concerto dei docenti
Da sinistra:Yoonie Han, Sofya Gulyak, Enrico Elisi, Tian Ying.
Organizzato e animato da Luca Cubisino, direttore artistico, ha preso l'avvio il Festival Pianistico Internazionale AmiCaFest, patrocinato dal Comune di Grammichele, che si protrarrà fino al 2 luglio prossimo con importanti attività e manifestazioni quali masterclass, lezioni, concerti, un workshop finalizzato al perfezionamento dei concerti per pianoforte e orchestra che i vincitori del concorso interno al Festival eseguiranno insieme al direttore d'orchestra colombiano Johann Guzman ed alla Camerata Belliniana presso il Teatro Massimo Bellini di Catania, e per finire il concerto-maratona degli studenti selezionati AmiCafest che concluderà l'intera rassegna.
I corsi di alto perfezionamento pianistico verranno tenuti a 16 giovani provenienti da ogni parte del mondo e con una fascia d'età che varia dai tredici ai trent' anni. I partecipanti sono elementi già selezionati dai quattro docenti-concertisti di fama internazionale che condurranno le lezioni: l'italiano Enrico Elisi, la coreana Yoonie Han, la russa Sofya Gulyak ed il cinese Tiang Ying. È anche prevista la presenza di uditori esterni e l'assegnazione di borse di studio agli studenti più preparati e meritevoli.
Sabato 24 giugno, nella chiesa di San Leonardo a Grammichele ha avuto luogo, con ingresso libero al pubblico (quest'ultima opera lodevole e meritoria del comune ospite) il concerto di apertura del Festival, nel corso del quale si sono esibiti in sequenza i quattro valenti e talentuosi docenti di AmiCafest.
L'incipit delle performances ha visto Enrico Elisi intrepretare con estrema cura dai Péchés de vieillesse, Vol. 12 (Quelques riens pour album) di Gioacchino Rossini, 1 Allegretto, 5 Allegretto Moderato, 12 Allegretto moderato Danse sibérienne, e la Rapsodia ungherese n. 13 in La minore S. 244 di Franz Liszt. Il pianista italiano ha esibito un suono pulito, nitido e rifinito unito a una scelta oculata delle sonorità e del volume fonico.
La coreana Yoonie Han ha eseguito, mettendo in campo penetrante e acuta sensibilità artistica, il Tango op. 165 n. 2 di Albéniz-Godowsky ed El amor y la muerte. Balada da Goyescas op. 11 di Enrique Granados. Leggerezza, morbidezza, raffinatezza e tocco aristocratico hanno contraddistinto la sua esecuzione molto meditativa e interiorizzata, ricca di variegati colori dinamici e tenere sfumature.
La russa Sofya Gulyak ha suonato l'Allegro con spirito dalla Sonata in Do maggiore op. 33 n. 3 di Muzio Clementi, esibendo una tecnica vispa, frizzante e chiara, dai contorni assolutamente nitidi. Elevata partecipazione e profonda sensibilità ha messo in campo nell'esposizione del Liebestod da Tristan und Isolde S. 447 di Wagner-Liszt, concludendo il suo intervento con il rutilante Preludio e Fuga in Re bemolle maggiore op. 87 n. 15 di Dmitri Shostakovich.
Ha chiuso la magnifica serata il cinese Tian Ying, interpretando con eleganza di fraseggio, profonda espressività e soavità di suono la Fantasia in Fa minore op. 49 di Frédéric Chopin, esibendo anche vigoria tecnica e salda disciplina nella Parafrasi da concerto sul Rigoletto S. 434, esposta con massimo equilibrio delle sonorità e dell'espressività dinamica.
Il foltissimo pubblico convenuto al brillante concerto ha tributato prolungati e calorosi applausi a tutti e quattro i validissimi pianisti protagonisti della magnifica serata. Il concerto conclusivo degli alunni selezionati dal festival AmiCa Fest avrà luogo, sempre con ingresso libero, l'1 luglio alle ore 19 presso la tenuta San Michele a Santa Venerina (CT).
Giovanni Pasqualino
25/6/2017
La foto del servizio è di Luca Di Gregorio.
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