RECENSIONI
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direttore responsabile _ Giovanni Pasqualino_


 

 

 

 


Festival Belliniano

Una festa della lirica al Teatro Antico di Taormina

Sabato 12  settembre 2015 al Teatro Antico di Taormina, all'interno delle manifestazioni del Festival Belliniano fondato e diretto da Enrico Castiglione ha avuto luogo il concerto 5 Composers Opera Gala, serata con la quale venivano presentate al pubblico scene d'opera tratte dai più celebri e celebrati capolavori di Rossini, Donizetti, Bellini, Verdi e Puccini. L'allestimento è stato curato e proposto dal regista macedone Dejan Proshev e dalla costumista Sonia Cammarata con estrema sobrietà ed eleganza, avendo come sfondo e cornice le colonne, le nicchie ed i muraglioni dello stesso ammaliante e affascinante sito archeologico.

Giovanni Di Mare si è esibito nelle arie Largo al factotum e La calunnia dal Barbiere di Siviglia di Rossini; Udite udite o rustici da L'elisir d'amore di Gaetano Donizetti, nell'aria Qui mi accolse oppresso errante e relativa cabaletta Non son'io che la condanno dalla Beatrice di Tenda di Vincenzo Bellini. Il bravo baritono siciliano ha esternato, specialmente nelle arie del Cigno di Pesaro tutta la sua spontanea, briosa e coinvolgente vis comica che è riuscita a suscitare caloroso entusiasmo e vigorosa approvazione nel pubblico presente nella cavea.

Il soprano turco Gonca Dogan ha interpretato con sicura padronanza tecnica e profondo pathos canoro i brani Casta Diva da Norma e l'aria Col sorriso d'innocenza e relativa cabaletta Oh, sole! ti vela dal Pirata di Vincenzo Bellini ed il duetto Mi chiamano Mimì dalla Bohème di Puccini col tenore macedone Gjorgji Cuckovski. La brava cantante ha sapientemente cesellato con cura e precisione ogni frase della sua interpretazione, esibendo anche uno smalto ed un'agilità vocale di sicura eleganza e ricercatezza.

Il mezzosoprano Irene Molinari ha messo in campo una voce calda, piena, levigata, brunita, espressivamente molto seducente ed efficace, riuscendo a condurre a effetto con estrema disinvoltura i brani Una voce poco fa ed il duetto Figaro-Rosina dal Barbiere di Siviglia di Rossini; ammaliando in seguito ancor più l'uditorio con le arie e relative cabalette di O mio Fernando da La Favorita di Donizetti e Se Romeo t'uccise un figlio da Capuleti e Montecchi di Bellini.

Si sono distinti, anche se ci sono parsi meno musicalmente incisivi e rifiniti nelle loro performances, il tenore macedone Gjorgij Cuckovski nell'interpretazione di Una furtiva lacrima dall'Elisir d'amore di Donizetti, La donna è mobile da Rigoletto di Verdi e nel duetto di Bohème, mentre il tenore italiano Dario Di Vietri che si è esibito in E lucevan le stelle e (con Gonca Dogan) nel duetto Mario, Mario son qui da Tosca di Puccini.

Il maestro Milo Longo ha accompagnato i cantanti con estremo garbo e delicatezza evitando sempre l'utilizzo di sonorità eccessive, straripanti o debordanti, curando sempre di evidenziare di ogni esecuzione la linea melodica e l'equilibrio ritmico.

Giovanni Pasqualino

15/9/2015