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direttore responsabile _ Giovanni Pasqualino_


 

 

 

 


 

Il chitarrista Carlo Ambrosio

in concerto

Sabato 27 maggio alle ore 19:00 ha avuto a Catania, presso il salone del Centro Ricerche e Studi in Psicoanalisi di Via Plebiscito n. 9, il concerto del chitarrista e compositore Carlo Ambrosio che ha interpretato un repertorio alquanto vasto e variegato che prevedeva: Cantigas de Santa Maria di Alfonso X El Sabio; Fantasia n.6 Les Adieux di Josè Fernando Sor; Meditaciòn, Pasa Calle e Plainte Moresque di Jaime Bosque; Rondena, Bolero/Jota Aragonesa, Solea di Julias Arcas e a conclusione tre preludi di Johann Sebastian Bach, BWV 1007, BWV 1009 e BWV 1012. La serata è stata introdotta dal maestro Davide Sciacca, organizzatore del recital e direttore artistico della stagione culturale e musicale organizzata dal Centro Ricerche, ubicato all'interno dello storico e suggestivo palazzo Grimaldi, che ha presentato al pubblico l'artista ed ha annunciato anche le prossime manifestazioni artistiche e culturali.

Carlo Ambrosio si è esibito con una chitarra Antonio Savastani, realizzata e costruita su proprie indicazioni meccaniche e acustiche, strumento pregevole dal suono caldo e avvolgente. La sue interpretazioni hanno eviscerato delle sonorità terse, rifinite e nitide, unite ad una tecnica solida e a una salda padronanza dello strumento, tutte doti che si rivelavano anche efficaci veicoli attraverso i quali comunicare e trasfondere verso l'esterno un'interiorità intensa, significativa e profondamente espressiva.

L'artista evidenziava anche una cavata profonda, rilevante e penetrante, esibendo altresì una brillante maestria nell'esecuzione di perfetti e infallibili arpeggi e abbellimenti. Quasi tutti i brani, eccezion fatta per le composizioni di Alfonso X El Sabio e Julian Arcas, sono stati revisionati con competenza e perizia dallo stesso Ambrosio, abilissimo a far sì che la musica riuscisse a trasfondersi, travasare e compattarsi dai pentagrammi fissati sulla carta all'organologia propria della strumento a corde.

La sala del Centro Ricerche è stata occupata nella sua interezza da un pubblico attento e appassionato che ha tributato all'eccellente esecutore ripetuti applausi e calorosi consensi. Peccato che l'abile Carlo Ambrosio non abbia risposto a tanto entusiasmo neanche con un piccolo encore!

Giovanni Pasqualino

29/5/2023