RECENSIONI
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direttore responsabile _ Giovanni Pasqualino_


 

 

 

 


 

Brani pianistici di Heitor Villa-Lobos

eseguiti da Miriam Bauman

La casa discografica Urania Records ha pubblicato da recente un delizioso CD che raccoglie alcune fra le più significative creazioni per pianoforte del prolifico e originale compositore brasiliano Heitor Villa-Lobos. Nell'ordine la piacevole trascrizione della Bachianas Brasileiras n. 4 W. 264, lo struggente Choros n. 5 W.207 che porta il significativo titolo di Alma Brasileira, il meditativo New York Skyline Melody W. 407, il delicato valzer brasiliano in forma di rondò Tristorosa W. 034 e l'altrettanto soave Valsa da dor W.316 . Completano il gradevole CD Saudades Des Selvas Brasileiras W. 226 , Iberibicarabé W.078 e Ciclo Brasileiro W. 374. A suggello del disco un brano di Camargo Guarnieri (“Momento n. 5” da Dez Momentos).

Tutti i pezzi vengono eseguiti da Miriam Maria Di Pasquale Baumann, estrosa e originale interprete in possesso di una calda, adeguata e suadente musicalità unita ad una penetrante capacità di lettura e riproduzione delle sonorità tipiche della musica latino-americana. L'afflato melodico e l'andamento ritmico dei brani attinge al folklore specifico di alcune danze quali Rumba, Samba, Cha cha cha, Merengue, Salsa, avvolto però in una guaina dalla quale affiora un'armonia classica che riesce a fondersi e trasfondersi mirabilmente con esse. Il tocco elegante e raffinato della brava pianista è in grado anche di far passare e comunicare all'ascoltatore la profonda penetrazione operata dalla sua attenta e puntigliosa lettura atta ad esprimere una completa ed esaustiva eviscerazione dell'anima musicale carioca.

L'ammaliante simbiosi fra musica classica e musica latino-americana che Heitor Villa-Lobos sa creare affiora in modo mirabile, per esempio, nel Valzer Tristarosa dove echi dei valzer di Chopin o di Skrjabin diventano lontane rimembranze alle quali non si possa sfuggire. Così come invece Valsa da Dor ci ha riportato la mente e il cuore verso certi valzer di Erik Satie. Il brano New York Skyline melody, pezzo indubbiamente tanto gelido quanto meditativo, si avvale dello stile compositivo della così detta Musica Millimetrata, procedimento compositivo basato su principi matematici e ideato da Joseph Schillinger. Invece nel Ciclo Brasileiro (dedicato ad Armida Neves d'Almeida, che poi sarebbe diventata la sua seconda moglie) le due mani dall'interprete, cioè destra e sinistra, si esprimono con ritmi diversi e talora contrastanti ma dove il colore delle sonorità sembra discendere direttamente da suggestioni coloristiche e armoniche la cui sorgente può riscontrarsi nella musica di Maurice Ravel.

L'ultimo brano di Camargo Guarneri, Momento n. 5 (dai Dieci Momenti) si manifesta come una pagina estemporanea che sembra riecheggiare, quasi come un'eco lontana, altri splendidi cammei come i Momenti musicali di Franz Schubert e le Romanze senza parole di Felix Mendelssohn. Chiaro ed esaustivo ci è parso il booklet interno al CD, curato dal musicologo Claudio Marcello Capriolo.

Giovanni Pasqualino

26/5/2022