Il concertista Mario Romeo
suona per la S.C.A.M.
Venerdì 30 novembre, nella sala Minerva dell'Hotel Nettuno di Catania, ha avuto luogo il concerto del giovane fisarmonicista Mario Romeo, il quale vanta già prestigiosi premi riuscendo vincitore al festival europeo della fisarmonica di Campobasso, al concorso nazionale di Atina (Fr), al trofeo città di Cerchio, all'Ottavo Accordion Art Festival a Roseto degli Abruzzi (L'Aquila), al quattordicesimo concorso musicale internazionale “Paolo Barraso” di Caramanico Terme (Pescara) e del quarto concorso internazionale Amigdala.
Mario Romeo ha eseguito: il 1° movimento dall'Inverno di Antonio Vivaldi, la Passacaglia in do minore BWV 582 di Johann Sebastian Bach, la Sonata in fa minore K 386 e la Sonata in la maggiore K 208 di Domenico Scarlatti, Soirées de Vienne-Valse Caprice n. 6 (trascrizione Y. Shishkin) di Franz Schubert, il Preludio op. 11 n. 9 di Aleksandr Skrijabin, Sentido Unico (trascrizione F. Lips) di Astor Piazzolla, The flight beyond the time di Petri Makkonen, Five views in a Archipelag GULAG (2°, 3°, 5° movimento) di Victor Vasov, Revelation di Sergey Voytenko, Rondò capriccioso di Vladislav Zolotarev, Figaro da Il barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini (trascrizione A. Dmitrev).
Il catanese Mario Romeo si è esibito con un Bayan, cioè la fisarmonica a bottoni russa che è alquanto differente dalle comuni fisarmoniche a bottoni, inoltre in alcuni modelli essa si avvale anche del sistema converter , mediante il quale risulta possibile utilizzare i bassi sciolti oltre quelli già precostituiti. E questo, come ha spiegato molto bene l'esecutore, permette anche l'esecuzione di brani polifonici.
Mario Romeo ha evidenziato subito una tecnica pronta, sveglia e prestante, attraverso la quale è riuscito a dominare con sicurezza e maestria ogni complessità e difficoltà incontrata. Inoltre la sua innata musicalità e il suo gusto sicuramente raffinato gli hanno anche permesso di fare risaltare ogni aspetto dinamico ed espressivo contenuto in ogni singolo brano. Sicuramente è emersa una grande versatilità e propensione del giovane esecutore nei confronti della musica moderna e contemporanea, nei confronti della quale riusciva a effondere e incanalare tutta la sua carica emotiva e tutta la sua impetuosa capacità empatica.
La prossima manifestazione della S.C.A.M di domenica 9 dicembre avrà luogo sempre alla sala Minerva dell'Hotel Nettuno (ore 18,00) e vedrà una conferenza della Prof.ssa Anna Rita Fontana (direttrice artistica della SCAM) sulla vita e la musica di Gioacchino Rossini, in occasione del 150° anniversario della morte, avvenuta a Passy nel 1868.
Giovanni Pasqualino
3/12/2018
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