RECENSIONI
-

_ HOMEPAGE_ | _CHI_SIAMO_ | _LIRICA_ | _PROSA_ | _RECENSIONI_| CONCERTI | BALLETTI_|_LINKS_| CONTATTI

direttore responsabile _ Giovanni Pasqualino_


 

 

 

 


 

Canti del folklore irlandese

al Teatro Machiavelli di Catania

Domenica 21 gennaio, presso il Teatro Machiavelli di Catania, ha avuto luogo un concerto interamente dedicato alla musica folkloristica irlandese. Protagonisti della serata sono stati il controtenore Riccardo Angelo Strano e il chitarrista Davide Sciacca, che si sono esibiti nei brani: The Cliffs of Dooneen, Carrickfergus, Red is the rose, Down by the sally garden, Mo ghile mear, Peggy Gordon, The parting glass, The foggy dew, Danny boy, The water is wide. Davide Sciacca ha anche eseguito tre assolo per chitarra: Robin Adair, Eleanor Plunkett e Garyowen; il primo e il terzo brano sono stati suonati nell'arrangiamento del grande chitarrista italiano Mauro Giuliani, che grande impulso diede all'evoluzione tecnico-armonica del suo strumento.

Nel passato e sicuramente fin dalle sue prime esibizioni abbiamo avuto modo di apprezzare la brillante voce di Riccardo Angelo Strano, giovane artista catanese dotato di una tecnica prodigiosa e di una musicalità dirompente, sempre però all'interno del repertorio classico e particolarmente barocco. In occasione della sua performance di domenica invece abbiamo avuto la ventura e possiamo anche ben dire la gioia di ascoltarlo nel repertorio folkloristico irlandese in cui ha evidenziato, oltre alle qualità sopradette, accuratezza, eleganza e anche grandi doti di comunicativa verso il pubblico, in quanto ha spiegato in modo piano ed esauriente il significato sia letterale che metaforico di ogni song. Da sottolineare infine la sua dizione inglese sempre limpida e nitida, sia nei canti che nelle esposizioni e spiegazioni orali dei testi.

Alle spiegazioni e ai canti sono state anche inframmezzate suggestive e affascinanti slides realizzate dallo stesso cantante con un certo buon gusto. Il maestro Davide Sciacca ha accompagnato Riccardo Angelo Strano con una puntualità ritmica e una cura della ricercatezza espressiva di grande effetto, senza mai prevaricare o sovrastare la linea melodica del canto, alla quale riusciva sempre ad amalgamarsi e a fondersi fino a realizzare quasi un'arcana magia di forte simbiosi ed elevato e univoco connubio sonoro. La valentia del chitarrista ha trovato la sua ulteriore conferma nei tre brani solistici proposti all'estasiato uditorio.

La serata musicale era sponsorizzata dalla Fondazione Lamberto Puggelli, dal Festival Internazionale del Val di Noto “Magie barocche” e dalle produzioni discografiche Fareline. Va sottolineato, a tutto merito dei due eccellenti artisti, il fatto di essersi esibiti senza percepire alcun compenso, poiché il concerto è stato finalizzato alla raccolta fondi per sostenere la ricostruzione della Club House dei Briganti di Librino, devastata di recente da ignoti malfattori, presumibilmente mafiosi che guardano da sempre con sospetto e malevolenza a ogni libera manifestazione sociale, culturale e sportiva.

Alla fine dello spettacolo Riccardo Angelo Strano e Davide Sciacca hanno risposto ai calorosi ed entusiastici applausi del folto pubblico convenuto allo spettacolo con due encore sempre dell'Irish folk: Danny boy nella trascrizione di Andrea Amici e Molly Malone. Del concerto medesimo è già stato realizzato un CD con il contributo del Festival Internazionale della Val di Noto "Magie Barocche" e della Fondazione Lamberto Puggelli.

Giovanni Pasqualino

23/1/2018

La foto del servizio è di Gattopino.