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direttore responsabile _ Giovanni Pasqualino_


 

 

 

 


 

Franco Battiato Tribute

al Teatro Antico di Catania

Lunedì 27 settembre presso il teatro antico di Catania si è avuta una commemorazione del compositore siciliano Franco Battiato, morto lo scorso 18 maggio a Milo (era nato nel 1945). La serata è stata condotta con garbo e levità da Salvo La Rosa e si sono esibiti anche le cantanti Rita Botto e Daniela Spalletta, alternandosi nell'esecuzione delle più significative e celebri canzoni create dall'eccellente cantautore, il Coro Lirico Siciliano diretto dal maestro Francesco Costa e l'Ensemble strumentale dei Teatri di Pietra formata dal pianista Alberto Alibranti, dal fisarmonicista Rosario Dragotto, dal batterista Giovanni Caruso, dalla violoncellista Raffaella Suriano e dalla contrabbassista Patrizia Privitera.

La serata ha avuto l'abbrivio con il benvenuto dato a tutti i convenuti dalla dott.ssa Gioconda La Magna, direttrice del Parco Archeologico di Catania e della Valle dell'Aci, ed è poi proseguita con l'esecuzione dei brani più pregnanti e significativi della produzione di Franco Battiato: Prospettiva Nevskij, Segnali di vita, L'animale, Strade parallele, Testamento, Povera Patria, L'ombra della luce, L'era del cinghiale bianco, Stranizza d'amuri, Bandiera bianca (eseguita da Alberto Maria Munafò), Voglio vederti danzare e il medley Cucurucucu, Centro di gravità permanente, La cura.

Tutti i brani sono stati alternati dalla lettura di alcune poesie e testi vari di Franco Battiato, declamati con profonda partecipazione e commozione dall'attrice Lucia Sardo che ha anche regalato al foltissimo pubblico presente al Teatro Antico (si è registrato il sold out) un palpabile e accorato ricordo personale del bravo artista. Tutti i brani musicali sono stati proposti negli arrangiamenti superlativi di Ruben Micieli, giovane pianista e compositore che esibisce un'inventiva e una maestria davvero mirabili, tant'è che è riuscito a distribuire le varie parti in maniera originale e a creare una dialettica esemplare fra i solisti, il coro e l'orchestra. Il risultato della felice contaminazione armonica fra musica pop, classica e leggera è riuscita in pieno, ottenendo come risultato l'approvazione entusiasta della cavea.

Alle partecipate, calde e significative interpretazioni di Rita Botto e Daniela Spalletta ha fatto riscontro un altrettanto rilevante prestazione del Coro Lirico Siciliano che sotto la sempre l'attenta e precisa direzione di Francesco Costa ha contribuito a creare un'atmosfera di piacevole e soddisfacente gradimento sonoro da parte dell'uditorio, al quale gli artisti sulla scena, a gran richiesta, hanno concesso ben tre encore: L'era del cinghiale bianco, Centro di gravità permanente, Voglio vederti danzare. La serata si è poi conclusa con i ringraziamenti di Salvo La Rosa a tutti gli organizzatori e sponsor del magnifico intrattenimento.

Giovanni Pasqualino

29/9/2021