Musiche di Frontini e canti natalizi
alla Basilica S. Sebastiano di Acireale
Francesco Paolo Frontini nacque a Catania nel 1860. Ammesso al Regio Conservatorio di Palermo, dove ebbe come maestro Pietro Platania, si trasferì in seguito al Conservatorio di Napoli diplomandosi in composizione. Morirà nella città etnea nel 1939. Fra le sue opere vanno ricordate Nella (1881), Aleramo (1883) e Malia (1891), scritta su libretto di Luigi Capuana e certamente da considerarsi il suo capolavoro per l'abilità di delineare con profonda ispirazione musicale l'intensità psicologica tutta siciliana dei protagonisti. Frontini fu anche autore delle musiche di scena per la commedia in un atto unico Vicolo delle belle di Saverio Fiducia; del dramma Francesca da Rimini di Giovanni Alfredo Cesareo, del dramma U spirdu di Russo Giusti. Significative della sua produzione furono anche due raccolte di musiche popolari: Eco della Sicilia e Natale siciliano che rappresentano un originale tributo del musicista alle tradizioni popolari delle nostra isola. Quest'ultima raccolta del 1904, che contiene sei canti tradizionali con le quali il popolo siciliano festeggiava le celebrazioni natalizie, ha rappresentato l'incipit del concerto che alcuni componenti del Coro Lirico Siciliano hanno proposto sabato 11 dicembre 2021 presso la Basilica di S. Sebastiano di Acireale (in prima esecuzione in tempi moderni). Stephanie Van der Goes (soprano), Angelica ed Eleonora Sicurella (entrambe mezzo soprano), Alberto Munafò (tenore), Federico Parisi (tenore) hanno eseguito con sicura maestria e alta partecipazione emotiva i sei canti che erano nell'ordine: Litania Pastorale della cornamusa, Canzone di Natale, Zampognata, Pastorale, Il Natale cantato dagli orbi e Canzonetta per la Novena.
Nella seconda parte del concerto i cinque bravi interpreti hanno eseguito con profondo afflato mistico e religioso i brani: Cantique de Noël di Adolphe Adam, Stille Nacht di Franz Xaver Gruber, White Christmas di Isaac Berlin, Mille Cherubini in coro di Franz Schubert, Fermarono i cieli di Alfonso Maria de' Liguori, Ave Maria di Charles Gounod, Gloria in excelsis Deo di Anonimo e Adeste Fideles nell'arrangiamento di Steven Mercurio. Al pianoforte accompagnava con garbo e morbidezza di sonorità il maestro Aleister Sorley. La serata è stata condotta dal maestro Francesco Costa che, questa volta in veste di speaker e non di direttore del coro, ha commentato e spiegato i vari brani con spigliata comunicativa. Egli ha inoltre ringraziato il comune di Acireale per la sua ospitalità e il pubblico convenuto, e quest'ultimo a sua volta ha gratificato gli artisti di calorosi e prolungati applausi.
Il concerto ha di fatto inaugurato la manifestazione Dicembre Musicale 2021 del Coro Lirico Siciliano, operazione di decentramento culturale che intende continuare l'opera di diffusione della musica in diverse località della Sicilia, dando anche vita a originali iniziative di alta valenza artistica e musicologica.
Successivamente all'inaugurazione acese, infatti, gli artisti daranno vita ad altre manifestazioni al Palazzo Abatellis di Palermo (13 dicembre ore 21) , al Teatro Vittorio Emanuele di Messina (18 dicembre ore 18), al Teatro De Seta di Palermo (19 dicembre ore 18), all' Abbazia Florense di San Giovanni in Fiore (20 dicembre ore 18), alla Chiesa Madre di Niscemi (22 dicembre ore 18,30), alla Chiesa della Madonna del Rosario di Gela (23 dicembre ore 19), a Mineo (26 dicembre ore 20), alla Chiesa del Santissimo Rosario di Casale di Tripi (27 Dicembre ore 18 ), nella Chiesa dell'Annunziata di Centuripe (29 dicembre ore 20), nella Chiesa Madre di Augusta (30 dicembre ore 20) e al Teatro Pardo di Trapani (9 gennaio ore 18).
Giovanni Pasqualino
12/12/2021
La foto del servizio è di Fabio D'Agata.
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