Concerto quasi Gospel
al Teatro Massimo Bellini di Catania
Il Gospel dall'inglese Gospel (Buona Novella) e song (canto), avrebbe il significato di Canto del Vangelo e consisterebbe propriamente in un canto religioso popolare a una o più voci degli afro-americani, quasi sempre strutturato secondo lo schema a domanda e risposta.
Mercoledì 27 dicembre al Teatro Massimo Bellini di Catania ha avuto luogo un concerto tutto incentrato appunto sulle “suggestioni” del Gospel, proprio perché non si trattava del genere vero e proprio eseguito nella sua forma genuina ma certamente contaminato da un sound e da ritmi più moderni tipici della soul music, del rock e dal rythm and blues.
A rendere vivace e accattivante la serata è stata la magistrale interpretazione dei brani dell'ensemble formata da Vincent Bohanan and The Sound of Victory Fellowship Choir che hanno saputo imprimere una loro forte impronta originale. Protagonista assoluto è stato il versatile artista newyorchese, il quale vanta una preparazione musicale e soprattutto vocale di tutto rispetto, avendo anche il merito di essersi costruito una personalità e un'originalità particolarissime e assolutamente inconfondibili. Il coro del "The Sound of Victory Fellowship Choir" ha supportato al meglio il solista riuscendo a coinvolgere il pubblico etneo convenuto nel parterre del nostro teatro e nei palchi. I musicisti che hanno sostenuto l'esibizione dei cantanti erano André James alle tastiere, Emmett Lee Walker IV al basso e Daniel J. Revell alle percussioni.
Fra i brani eseguiti Amazing Grace, Stille Nacht, Adeste Fideles, When the Saits go marching e vari altri, tutti però rivivificati da ritmi molto vivaci e scattanti. Gli artisti hanno coinvolto il pubblico presente a tal punto che parecchi sono saliti sul palcoscenico del nostro teatro a ballare e cantare assieme al bravissimo front-man, ai coristi e agli strumentisti.
Una serata colorata e colorita all'insegna del buonumore e della partecipazione attiva di un pubblico che non si è neanche stancato a battere il ritmo con le mani per quasi tutta la durata del concerto. Da registrare la presenza in un palco anche del nostro sindaco, il quale ha sembrato gradire parecchio lo spettacolo, agitando anch'egli il bacino e staccando il ritmo con le mani.
Giovanni Pasqualino
29/12/2017
La foto del servizio è di Giacomo Orlando.
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