Il suono dell'immagine: le colonne sonore composte da Paolo Vivaldi

al Teatro Massimo Bellini di Catania

La musica da film può dirci spesso tante cose che né l'azione, né l'eventuale dialogo, né le immagini da sole possono esprimere: in altre parole la musica da film può avere una funzione “passiva”, cioè subordinata all'azione rappresentata (per esempio se nel film si ha una fuga a rotta di collo di qualche personaggio, la musica sarà istintivamente rapida e incalzante), o anche una funzione “attiva”, in grado cioè di anticipare quello che nell'azione non è ancora avvenuto o di far presagire quello che avverrà.

Il temine specifico “colonna sonora” indica propriamente il lato della pellicola cinematografica che contiene la registrazione dei suoni, ma ancor più il vocabolo viene usato per indicare la musica, in funzione eminentemente attiva, che accompagna le immagini che scorrono sullo schermo. Infatti la successione delle immagini acquista un significato più ricco se adeguatamente sottolineato da un sottofondo musicale, dato che la musica, oltre a stimolare la sensibilità e l'emotività degli ascoltatori, opera in tale caso in stretta unione con la rappresentazione, per potenziarne energia, forza ed effetti.

Venerdì 29 dicembre al Teatro Massimo Bellini di Catania, in collaborazione con la Scuola del Cinema di Catania, ha avuto luogo lo spettacolo Il suono dell'immagine, nel corso del quale sono state eseguite molte delle colonne sonore composte da Paolo Vivaldi nel corso della sua carriera artistica. Così il pubblico etneo intervenuto al concerto ha potuto ascoltare le colonne sonore dei films Rino Gaetano di Marco Turco, Edda Ciano e il comunista di Graziano Diana, Il permesso di Claudio Amendola, La libertà non deve morire di Alfredo Lo Piero, Non essere cattivo di Claudio Caligari, Rocco Chinnici di Michele Soavi e le Suites dai films La baronessa di Carini, Luisa Spagnoli, Pietro Mennea la freccia del Sud, Provaci ancora Prof. 7, Adriano Olivetti. La forza di un sogno.

Le musiche sono state dirette dallo stesso autore e sono state eseguite dalla Soundtrack Sicily Orchestra, compagine strumentale fondata dallo stesso Paolo Vivaldi e dal regista Alfredo Lo Piero con l'intento di divulgare la musica scritta per il cinema e per la televisione. L'esecuzione dei vari brani si è avvalsa di spezzoni di proiezioni che sono stati realizzati su un grande schermo posto all'inizio del boccascena. Inoltre durante il concerto Vivaldi ha spiegato al pubblico la concezione, la genesi e la composizione di ogni singola colonna sonora.

Giovanni Pasqualino

31/12/2017

La foto del servizio è di Giacomo Orlando.