La S.C.A.M dedica un concerto ai
Lieder di Richard Strauss
Venerdì 26 giugno 2015, presso il salone dell'Hotel Katane Palace di Catania, ha avuto luogo il concerto conclusivo della stagione concertistica 2014/2015 organizzata dalla S.C.A.M. (Società Catanese Amici della Musica), sodalizio diretto e guidato con grande estro e competenza dal prof. Giuseppe Montemagno. Il concerto, interamente dedicato all'esecuzione di alcuni deliziosi Lieder di Richard Strauss, è stato introdotto dalla prof.ssa Marina Agostinacchio, che ha messo in evidenza gli aspetti linguistici, metrici e filologici della forma liederistica, soffermandosi anche su alcune fondamentali differenze rispetto ad altre consimili composizioni affini, come per esempio la romanza italiana. La spigliata e disinvolta relatrice si è anche soffermata ampiamente sul valido e significativo volume Richard Strauss. Uomo e musicista, pubblicato dal maestro Salvatore Margarone per i tipi della Casa Musicale Eco l'anno scorso, in occasione del 150° anniversario della nascita dell'artista. Il testo, oltre ad approfondire i molteplici aspetti della produzione del grande compositore bavarese, getta luce in modo particolare sulla sua umanità e su alcuni aspetti privati e certamente nobili della sua anima. La prof.ssa Agostinacchio ha opportunamente ricordato altresì la calorosa amicizia del musicista nei confronti del poeta ebreo tedesco Stephan Zweig, amicizia mai rinnegata o sconfessata, neanche davanti all'emergente e poi trionfante barbarie nazista, che tanta pena, dolore e morte inflissero all'Europa ed al mondo intero.
Il concerto ha visto l'esecuzione di n.1. Zueignung , n. 3 Die Nacht, n. 8 Allerseelen da Acht Gedichte aus Letze Blätter op. 10; n. 1 Kornblumen e n. 3 Epheu da Mädchenblumen op. 22; n. 1 Wiegenlied da Fünf Lieder op. 41; n. 1 Freundliche Vision da Fünf Lieder op. 48; n. 3 Heimliche Aufforderung e n. 4 Morgen da Vier Lieder op. 27; Seitdem dein Aug'in meines schaute da Sechs Lieder op. 17.
Tutti i brani sono stati cantati dal soprano Mara Paci, accompagnata con discrezione ed eleganza al pianoforte dal maestro Salvatore Margarone. Ai calorosi applausi del pubblico convenuto i due esecutori hanno risposto con il brano Mignon di Ciaikovskij.
Giovanni Pasqualino
29/6/2015
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