Il conte Dracula a Catania
per la notte di Halloween
Perfetto per la notte di Halloween, ha debuttato a Catania il 31 ottobre Dracula, diretto e adattato dal romanzo omonimo di Bram Stoker da Alessandro Incognito, attore e regista, nonché direttore artistico della Compagnia Poetica Produzioni che, insieme a un'agguerrita schiera di giovani attori e danzatori, ha dato vita presso il teatro Ambasciatori a uno spettacolo coinvolgente e immersivo, dove le suggestioni gotiche si univano a rimandi cinematografici e a musiche in perfetta linea con la tradizione del musical, forma di spettacolo che da sempre conta folte schiere di appassionati in tutto il mondo. L'originalità del lavoro, che poteva contare su un'organizzazione registica perfetta, che ha consentito fulminei cambi di scena mimetizzati da un uso sapiente delle luci (espediente di cui molti registi teatrali dovrebbero far tesoro!), stava soprattutto nel coinvolgimento totale del pubblico, affidato all'abbattimento della quarta parete, che permetteva ai danzatori di irrompere in platea da bare opportunamente disposte ai lati del parterre, bare da cui emergevano improvvisi vampiri e vampire con movenze da zombies, che si aggiravano tra le poltrone, saltando talvolta agilmente sui sedili o sui braccioli, scatenando in tal modo le reazioni spesso divertite degli spettatori.
I costumi di Rosy Bellomia, funzionali e fedeli all'epoca del romanzo, il trucco accurato sin nei minimi particolari di Alfredo Danese, uniti alle scene essenziali ma curatissime di Artefatto Allestimenti, amplificavano la suggestione visiva dello spettacolo, che da un punto di vista drammaturgico è riuscito a mantenere le linee essenziali del romanzo di Bram Stoker, estrapolandone con sagacia i momenti più salienti e caratteristici, conferendo in tal modo allo spettacolo una velocità in grado di mantener sempre ben desta l'attenzione e la tensione dell'uditorio. Anche il versante musicale, curato da Franco Lazzaro, si è ispirato agli stessi principi: pur ricalcando i moduli melodici delle più tradizionali canzoni del musical, ma senza mai attardarsi su di essi, ha reso le canzoni quasi momenti di pace nel rutilare della furia dei vampiri.
Le coreografie di Erika Spagnolo hanno mostrato di saper sfruttare molto bene lo spazio del parterre e del palcoscenico, coinvolgendo il pubblico senza mai disturbarlo, grazie a movimenti amplificati ma mai scomposti, che rendevano il corpo dei performers quasi protagonista dello spettacolo. Ottime le prestazioni di tutti i danzatori, sia delle vampire Noemi Carpinato, Alba Donsì, Cindy Cardillo, Lara Russo, Claudia Calanna, Giulia Caccetta, sia dei vampiri Alberto Abbadessa, Renato Sanfilippo, Lorenzo Cristofaro, Fausto Monteforte.
Molto bravi anche tutti gli attori, dal protagonista Carmelo Gerbaro, Dracula, dotato di un imponente physique du rôle che lo ha reso il perfetto vampiro fascinoso alla Banderas di Intervista col vampiro, alla dolce Laura Sfilio che impersonava Mina, al composto Silvio Sciarratta a suo agio nei panni di Jonathan Harker, lo spaurito agente immobiliare spedito in Transilvania per perfezionare l'acquisto di una casa a Londra per il conte Dracula, fino al compassato Alessandro Chiaramonte che impersonava Jack Seward, l'amico di Harker, e al divertente dottor Van Helsing di Daniel J. Sapio.
Applausi entusiasti per tutta la compagnia da parte di un pubblico che non ha avuto certo modo di annoiarsi, provando anzi qualche brivido di sorpresa nel corso dello spettacolo.
Repliche fino al 3 novembre.
Giuliana Cutore
1/11/2024
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