Concerto Lirico di Pasqua
Et Resurrexit nella Monumentale Chiesa della Badia di Sant'Agata
Domenica 5 aprile, nella Monumentale Chiesa della Badia di Sant'Agata di Catania, ha avuto luogo il Concerto Lirico di Pasqua Et Resurrexit (a cura del Coro Lirico Siciliano guidato dal maestro Francesco Costa), con il soprano Maria Grazia Tringale, il sopranista Alberto Munafò Siragusa e la pianista Annalisa Mangano. Per la delizia delle orecchie del numeroso pubblico convenuto alla manifestazione sono stati eseguiti brani di elevato pathos religioso tratti da celebrate opere del più toccante repertorio sacro quali: Quando Corpus Morietur, Amen ed Eja Mater dallo Stabat Mater di Giovan Battista Pergolesi; Domine Deus dal Gloria RV 589 di Antonio Vivaldi ed Esurientes dal Magnificat RV 611 ancora di Vivaldi; Crucifixus e Qui Tollis dalla Petite Messe Solennelle di Gioacchino Rossini. È stata poi la volta di cinque brani sacri del nostro grande conterraneo Vincenzo Bellini, tutti composti nei suoi primi diciassette anni di vita, cioè nel periodo catanese, che si estende dalla nascita avvenuta a Catania il 3 novembre 1801 alla partenza per il Collegio di Musica San Sebastiano di Napoli, avvenuta nel mese di giugno del 1819: Gallus Cantavit, Salve Regina in la minore, Cor Mundum Crea, O salutaris Hostia (il cui tema principale sarà ripreso dal musicista per l'aria di Filippo nell'opera Beatrice di Tenda), Laudamus Te dalla Messa seconda in sol minore. Il concerto è stato chiuso da O Divine Redeemer di Charles Gounod, Pie Jesu dal Requiem di Gabriel Urbain Fauré e Agnus Dei di George Bizet.
L'accorato e ieratico misticismo delle splendide pagine è stato espresso compiutamente in tutta la sua sofferta intensità dai due bravi cantanti, che sono riusciti a commuovere l'intero uditorio tanto da riscuotere calorosi, sentiti e reiterati applausi, ai quali i due solisti rispondevano con una estatica e incantevole performance del brano Ave Maria di Franz Schubert. Padre Massimiliano Parisi, anche a nome dell'Arcivescovo Metropolita di Catania S. E. Mons. Salvatore Gristina, alla fine della serata ha ringraziato i due solisti e l'intero Coro Lirico Siciliano per avere organizzato la stagione concertistica di musica classica e sacra In cordis Jubilo, stagione che si è imposta nel panorama musicale cittadino quale momento di riproposta e riscoperta per la valorizzazione di un repertorio e di un genere musicale dal suggestivo e coinvolgente impatto emotivo
Giovanni Pasqualino
8/4/2015
|