Musica per archi
al Teatro Sangiorgi di Catania
Concerto davvero coinvolgente quello realizzato giovedì 7 gennaio 2016 al Teatro Sangiorgi di Catania e che ha visto protagonista l'orchestra d'archi del Teatro Massimo Bellini di Catania esibitasi nel Concerto grosso op. 6 n. 8 in sol minore di Arcangelo Corelli, nella Sinfonia per archi n. 3 in do minore Sinfoniesatz di Felix Mendelssohn-Bartholdy, nella Suite per orchestra d'archi di Leos Janacek e nel brano Sud di Matteo Musumeci.
A dirigere l'elegante e raffinata compagine di strumentisti è stato il maestro Andrea Tarantino, il quale ha saputo trarne tutta l'abile capacità di cesellare, definire e tratteggiare ognuna delle non facili quattro partiture che sono state proposte al numerosissimo pubblico intervenuto e che ha avuto come effetto quello di riempire parterre e tribuna dello storico e glorioso edificio etneo.
Così da un'atmosfera precipuamente in stile barocco si è passati a più suadenti e struggenti sonorità romantiche, per giungere nel secondo tempo a più aggressive ed impetuose risonanze moderne e concludere infine con più duttili e flessibili armonie contemporanee, offrendo di fatto un articolato e variegato excursus musicale che riusciva ad abbracciare oltre tre secoli di storia della musica.
Il brano Sud del giovane compositore contemporaneo Matteo Musumeci, posto a degna conclusione della serata ed apprezzato dal pubblico con fragorosi consensi, ha suggellato una performance strumentale di ottimo livello. Il tripudio ed il consenso unanime del pubblico hanno preteso ed ottenuto la presenza di Musumeci sul palcoscenico assieme all'orchestra ed al direttore nonché la replica di Sud .
Unica nota stonata rimane purtroppo l'acustica del Sangiorgi, che risulta a nostro modesto avviso, fin dal suo restauro, alquanto al di sotto degli standard medi di udibilità e che andrebbe sicuramente, riverificata, riveduta e adeguatamente corretta.
Giovanni Pasqualino 10/1/2016
La foto del servizio è di Giacomo Orlando.
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