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direttore responsabile _ Giovanni Pasqualino_


 

 

 

 


 

Presentata al Katane Palace Hotel

la stagione 2016-2017 della SCAM di Catania

Riapre i battenti la stagione della Scam (Società catanese amici della musica) fondata a Catania nel 1994 e presieduta dal musicologo Giuseppe Montemagno. A presentare la stagione 2016-2017 dal titolo “Le parole della musica”, nella Sala Conferenze del Katane Palace Hotel, oltre al presidente, il direttore artistico Matteo Musumeci, l'addetto stampa Caterina Andò e Nunzio Barbagallo. Una scelta che ha l'obiettivo precipuo di capire la musica attraverso le parole, accanto a quello di offrire musica cantata, come ha puntualizzato in apertura Montemagno, soffermandosi sul compositore dedicatario della serata “In salotto. Omaggio a Francesco Paolo Tosti” (nel centenario della morte avvenuta il 2 dicembre 1916), per commemorare il musicista abruzzese distintosi nella romanza da salotto dell'Ottocento e ritenuto da Giuseppe Verdi il miglior maestro di canto del suo tempo. Barbagallo ha tracciato la biografia di Tosti (nato a Ortona nel 1846), dagli studi col maestro Saverio Mercadante al Conservatorio di S. Pietro a Maiella di Napoli (dove si diplomò in violino e composizione) all'ammirazione che suscitò nella regina Margherita di Savoia, la quale lo assunse a Roma come maestro di canto; alla seguente fase della sua carriera svoltasi a Londra dove entrò nella corte della regina Vittoria, fino al successore Edoardo VII che gli conferì il titolo di baronetto. Tra le oltre cinquecento romanze per canto e pianoforte (Non t'amo più, Serenata, Mattinata, Torna caro ideal) Barbagallo ha citato la rinomata “A vucchella” su testo di Gabriele D'Annunzio, della quale è celebre la storica incisione del tenore Enrico Caruso, che vi ha infuso la sua strepitosa vocalità.

La ricca programmazione della Scam si avvia sabato 10 dicembre con la XV edizione del Premio Domenico Danzuso che si svolgerà al Teatro Sangiorgi alle 18.30, in collaborazione con i seguenti enti catanesi: Accademia di Belle Arti, Istituto di Storia dello Spettacolo Siciliano, Lions Club Catania Host, Teatro Massimo Bellini, Teatro Brancati e Teatro Stabile, con il patrocinio del comune di Catania. La manifestazione premierà il giornalista Nino Milazzo, la scenografa Angela Gallaro Goracci (allieva di Micio Danzuso), gli attori Marcello Perracchio e Manuela Ventura, il primo flautista del “Bellini” Giovanni Roselli e la Junior Orchestra TVB, iniziativa meritoria del Teatro Vincenzo Bellini, che comprende ben cinquanta strumentisti e venti coristi. A seguire, dieci appuntamenti distribuiti tra il Katane Palace Hotel e il Teatro Brancati: la prima fascia, alla Sala Archi del suddetto hotel, prevede il Trio Albatros domenica 18 dicembre, con “Primo Novecento & dintorni” che vedrà Stefano Parrino al flauto, Francesco Parrino al violino e Valentina Messa al pianoforte, su musiche di Nino Rota; la presentazione del volume Ravel, Adélaide e i sortilegi di Lina Maria Ugolini, sabato 11 febbraio, affidata alla voce recitante di Anna Passanisi e ai pianisti Diletta Ciancio, Salvatore Lavenia, Francesco Distefano e Chiara Pino, tutti allievi di Maria Pia Tricoli; e ancora quattro serate musicali con l'arpista Giuseppina Vergine, lunedì 10 aprile; due concerti pianistici che vedranno, da un lato un excursus della tradizione da Bach a Sostakovic attraverso Beethoven, Liszt e Ravel, con la pianista coreana Tzuyin Lin (martedì 18 aprile); dall'altro il pianista e compositore Giuseppe Sanalitro, in “Profile” col suo primo album per pianoforte solo, che aggancia la contemporaneità, con impronte minimaliste, alla grande tradizione pianistica del tardo Ottocento (giovedì 18 maggio); e il Progetto Mediterraneo col contrabbassista Nicola Malacugini a fianco della pianista Mirea Zuccaro (lunedì 8 maggio), dove il protagonista, già contrabbasso di fila dell'orchestra sinfonica della Rai, è ispiratore dei brani in programma, a firma di musicisti contemporanei, tra i quali Matteo Musumeci, Joe Schittino, Marco Betta e Luciano Maria Serra, che si lasciano permeare da influenze di antiche melodie siciliane, accanto a brani di assoluta originalità.

La fetta di appuntamenti previsti al Teatro Brancati, tutti alle ore 20, si snoda a partire dal 30 dicembre, in occasione dei quarant'anni del direttore artistico, con “Intermezzo. Matteo Musumeci & Friends” su musiche dello stesso compositore e la partecipazione del tenore Marcello Giordani, oltre che di numerosi cantanti e strumentisti. Un omaggio alla scrittura siciliana del Novecento vedrà dipanarsi “Quattro racconti di Vitaliano Brancati”, il 16 gennaio, su musiche del compositore D'Urso in prima esecuzione assoluta e la regìa di Angie Bizimoska; mentre la formazione di clarinetti “Calamus Ensemble” si esibirà in “A tutto fiato!” lunedì 20 febbraio, su un repertorio dal ‘700 di Gluck e Mozart sino a Sakamoto e Gualdi, a fianco di Daniela Ferrarello, danzatrice, Franco Barbanera, gaita galiziana e percussioni di Paolo De Pietra; l'ultimo appuntamento al Brancati è previsto lunedì 13 marzo con “Racconti di viaggio” che punterà i riflettori sul Quartetto Sikelios composto da musicisti del Teatro Bellini che spazieranno dal tardo ‘700 sino al versante contemporaneo e alla world music.

Il presidente Montemagno inoltre ha preannunciato altri eventi, definendoli works in progress, con un prolungamento estivo della stagione che accoglierà il soprano Clara Polito e una versione cameristica dell'opera Macbeth, nella doppia versione che attinge sia dalla prosa di William Shakespeare sia dal melodramma di Giuseppe Verdi. La serata si è conclusa con la visione dell'unico film biografico del 1939 su Francesco Paolo Tosti, dal titolo Torna caro ideal! tratto dall'omonima romanza suddetta, regia di Guido Brignone, interpreti Claudio Gora (nel ruolo del musicista) Laura Adani e Germana Paolieri nei rispettivi ruoli delle cantanti Maria Vernowska e Dionisia Tessèri. L'attento pubblico intervenuto (tra il quale lo studioso belliniano Domenico De Meo) ha gradito le romanze del musicista, eseguite nella versione cinematografica dalla coppia Ferruccio Tagliavini e Pia Tassinari.

Anna Rita Fontana

8/12/2016