Ricordo di Domenico De Meo
Da sinistra: Flaminia Belfiore, Antonio Fiumefreddo e Domenico De Meo.
Nato a Catania il 22 febbraio del 1928 nella casa al primo piano di Via Ventimiglia n. 280, Domenico De Meo si diplomò brillantemente in pianoforte presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli e successivamente si perfezionò sotto la guida del M° Paolo Denza, esibendosi per illustri istituzioni musicali, operando anche per circa un decennio in qualità di maestro sostituto presso il Teatro Massimo Bellini di Catania. Fu altresì impegnato nell'insegnamento come titolare della cattedra di teoria del ritmo ed estetica musicale all'ISEF di Catania e docente di pianoforte nel corso ad indirizzo musicale istituito dal Ministero della Pubblica Istruzione presso la Scuola Media Statale “G. Leopardi” di Catania, ricoprendo altresì l'incarico di direttore artistico della stagione artistica ivi programmata.
All'attività artistico-didattica presto affiancò anche quella di critico musicale e musicologo, collaborando con articoli e brevi saggi al quotidiano “La Sicilia” ed al mensile “Musica e Dossier”, realizzando anche molti programmi di sala per il Teatro Massimo Bellini di Catania e altre istituzioni nazionali ed estere.
Tra le edizioni filologiche belliniane da lui curate, vasta risonanza internazionale ha avuto il lavoro di ricostruzione, revisione e trascrizione della partitura e del libretto della seconda versione dell'opera Adelson e Salvini in scena al Teatro Massimo Bellini di Catania in prima mondiale assoluta il 23 settembre 1992, in occasione del IV Festival Belliniano. L'esecuzione venne registrata dalla Casa discografica Nuova Era.
Moltissime le sue partecipazioni e interventi in congressi musicologici, fra cui il convegno belliniano di Siena del 2000 e la conferenza belliniana organizzata a Stoccolma dall'Assessorato Regionale alla Cultura nel dicembre 2001. Nello stesso anno riceve il premio “Kaliggi d'Oro” ed il premio “Luigi Capuana” di Acireale patrocinato dal Giornale dell'Etna. Ha redatto anche le note illustrative per la prima esecuzione assoluta degli abbozzi dell'Ernani (opera incompiuta di Vincenzo Bellini), incisi nell'aprile 2003 dalla casa discografica Bongiovanni di Bologna. Nel medesimo CD curato dal target felsineo si trovano anche la Sinfonia dell'incompiuto melodramma ed il terzetto “Ombre pacifiche”.
Nel 2008 ricevette l'ambito premio internazionale Bellini d'Oro assieme a Cecilia Bartoli e Maria Malibran (alla memoria) e nello stesso anno è stato anche insignito della Medaglia al valore del Teatro Bellini di Catania assegnatagli dal Sovrintendente dello stesso, Avvocato Antonio Fiumefreddo. De Meo per l'occasione venne premiato assieme al prefetto di Catania dott. Giovanni Finazzo. Negli ultimi suoi anni di vita ha continuato la sua instancabile attività di filologo belliniano. Si è spento serenamente sulle amate partiture belliniane il 15 ottobre. Con lui il mondo della musicologia perde un personaggio di indubbia rilevanza culturale, mentre chi scrive perde anche un amico fidato, onesto, schietto e corretto!
Giovanni Pasqualino
15/10/2022
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