Concerto della Camerata Polifonica Siciliana
al teatro “Leonardo Sciascia” di Aci Bonaccorsi
Sabato 29 ottobre presso il Teatro “Leonardo Sciascia” di Aci Bonaccorsi – Catania ha avuto il suo battesimo la stagione concertistica organizzata dall'Associazione Culturale libera Amigdala, presieduta dalla professoressa Maria Grazia Palermo, in collaborazione con la Camerata Polifonica Siciliana e con la partecipazione dell'orchestra dell'Accademia Pianistica Siciliana
La locandina del concerto prevedeva brani vari di musica strumentale e vocale che spaziavano dal Settecento al Novecento. Le musiche strumentali eseguite sono state: Canone in re maggiore di Johann Pachelbel, l'Aria dalla Suite n° 3 in re maggiore BWV 1068 di Johann Sebastian Bach, il Concerto per archi in re maggiore RV 121 di Antonio Vivaldi e due melodie popolari ebraiche: Bay a Glezele Mashke e Nagila.
Il maestro Giovanni Ferrauto ha diretto con alto gusto ed elegante disinvoltura i vari brani, evidenziando come al suo solito un'interpretazione delle composizioni sempre cesellata e attenta ai più minuti particolari, inoltre sempre fedele allo stile degli autori. La sua conduzione efficace ed incisiva è riuscita a fare emergere le abilità tecniche ed espressive di tutti i componenti dell'efficace ed efficiente orchestra da camera.
Alla musica pura strumentale venivano alternati brani vocali di indubbia bellezza: Cujus animam dallo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi, Non t'amo più e Marechiare di Francesco Paolo Tosti, Per pietà bell'idol mio di Vincenzo Bellini, La Tarara e La Nana de Sevilla di Garcia Lorca, per concludere con Musica proibita di Stanislao Gastaldon. Il valente soprano Chiara Vyssia Ursino ha saputo infondere calda e profonda intensità alle sue performances, la sua voce colma di pathos e colorate nuances rivelava uno studio meticoloso ed accurato in uno con una musicalità ed un buon gusto di raffinata fattura.
Il folto pubblico intervenuto all'inaugurazione della stagione concertistica 2016/2017 presso il teatro Sciascia ha tributato a tutti gli artisti festosi e calorosi consensi, ai quali essi hanno risposto con tre bis: E vui durmiti ancora, la deliziosa canzone siciliana scritta da Giovanni Formisano e musicata da Gaetano Emanuel Calì; Fox Trot della luna dall'operetta Il paese dei campanelli di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato, per concludere con il brano yiddish Bay a Lezele Mashke.
Giovanni Pasqualino
31/10/2016
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